Una specie di largo interesse
Parte alla grande nella sezione del Valdarno aretino, il nuovo Coordinamento Interassociativo Colombaccio Italia. Sabato 24 febbraio, all’agriturismo Le Mura di Bucine (AR), il coordinatore Maurizio Bucci, assieme ai suoi collaboratori e volontari, ha promosso una giornata all’insegna della convivialità ma anche dell’impegno per una specie di largo interesse come il Colombaccio. Una pratica venatoria sempre più esercitata dai migratoristi nelle sue varie tecniche.
Convinzione e determinazione
L’occasione è stata propedeutica per avviare il percorso di adesione e collaborazione al coordinamento da parte dei numerosi appassionati. La grande partecipazione, l’entusiasmo e la determinazione espressa dai cacciatori e appassionati presenti, ci incoraggiano a proseguire con convinzione e determinazione sul percorso avviato. Un progetto, fortemente voluto dalle associazioni promotrici, Federcaccia ed ANUU che sostanzia gli obiettivi dei rispettivi protocolli d’intesa e che si prefigge di rispondere alle attese dei cacciatori. Aspettative rivolte ad approfondire la conoscenza di questo affascinante selvatico attraverso la ricerca scientifica.
Tutela delle forme di prelievo
Un progetto orientato con serietà alla conservazione ed alla gestione della specie ed alla tutela delle sue peculiari forme di prelievo. Tradizione e conoscenza, alla base di un percorso aperto e sgombro da pregiudizi e posizioni faziose, nella convinzione che alle associazioni venatorie spetti l’onere di rappresentare in piena legittimità, un ruolo di indirizzo per la conservazione delle specie selvatiche. Il coordinamento e le Associazioni FIDC – UCT e ANUU migratoristi Toscani ringraziano i presenti, i promotori e gli organizzatori della bella giornata, certi che da qui in poi, grazie a chi ci ha creduto, ci crede e ci crederà, tanti altri successi verranno realizzati (fonte: FIDC).