“Prendiamo atto con rammarico di questa decisione – ha commentato l’on. Sergio Berlato – presa a maggioranza dal Parlamento europeo dopo analoga decisione assunta dalla Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. Adesso spetta agli stati membri dell’Unione europea recepire questa decisione della Commissione europea e darne applicazione sul proprio territorio nazionale.
Peccato che anche in Europa coloro che dovevano difendere i diritti dei cacciatori hanno deciso di dividere le forze e presentare due distinti documenti, rendendoli entrambi più deboli. Speriamo – ha commentato amaramente l’on. Sergio Berlato – che prima o poi si capisca la necessità di unire le forze di tutti i portatori e di tutti i difensori della Cultura rurale se vogliamo garantire un futuro dignitoso alle nostre attività” (on. Sergio Berlato – Presidente all’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura Rurale e Deputato italiano al Parlamento europeo).