Cinghiali nel parco di Portofino, se ne torna a parlare in maniera prepotente. Gli ungulati sono abituati a scendere nel Borgo a caccia di cibo; inoltre, rovesciano i cassonetti dell’umido lasciando poi al mattino agli addetti ai lavori il compito di pulire. Il problema è stato posto questa mattina dal Tg3 Liguria. L’emergenza non è affatto una novità purtroppo. Giusto un anno fa, infatti, la Regione Liguria affrontò il problema in cerca di soluzioni valide.
L’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai illustrò allora nel dettaglio le iniziative assunte dalla Regione, con i relativi finanziamenti, fra cui il risarcimento dei danni, il Regolamento regionale per la caccia al cinghiale in forma collettiva, i fondi agli agricoltori per installare recinzioni elettrificate e metalliche, la creazione del nucleo di vigilanza faunistico ambientale e, fra gli altri interventi, la convenzione con il Comune di Rapallo per cercare, attraverso la polizia locale, di arginare la proliferazione degli ungulati nel centro urbano.