Parco Nazionale: Ambito Territoriale di Caccia MS 13: Non è competenza ATC esprimere pareri su ampliamento Parco Nazionale Appennino.
Il Comitato di Gestione Atc 13 di Massa Carrara risponde alla proposta del coordinatore di Caccia e Ambiente, Valerio Ercolini dopo la proposta di indire un referendum popolare per ridimensionare i Parchi. Valerio Poi, Presidente Atc 13: “Non spetta al Comitato esprimere posizioni sulle scelte di destinazione e governo del territorio”.
“Non è competenza dell’Ambito Territoriale di Caccia esprimere posizioni sulle scelte generali di destinazione e di governo del territorio”. Il Comitato di Gestione dell’Atc 13 di Massa Carrara torna sul tema dell’ampliamento dei confini del Parco Nazionale dell’Appennino ventilato in queste settimane dall’amministrazione comunale di Pontremoli rispondendo ad una lettera del coordinatore provinciale di Caccia e Ambiente, Valerio Ercolini.
Ercolini aveva lanciato l’idea di un referendum popolare per ridimensionare i Parchi sul nostro territorio come risposta all’iniziativa del Sindaco del comune pontremolese, Franco Gussoni. “Non fa parte dei nostri compiti e poteri esprimere posizioni su scelte complessive di governo del territorio– spiega Valerio Poi, Presidente dell’Atc 13 Ms –.
Sul piano tecnico devo comunque rilevare che un ulteriore allargamento dei confini del Parco Nazionale dell’Appennino rappresenterebbe certamente un problema non solo per l’attività venatoria (anche in relazione agli obblighi di legge relativi ai diritti dei cacciatori – vedi percentuale minima di territorio che la Legge riserva all’attività venatoria-), ma anche dal punto di vista del contenimento dei cinghiali e degli altri ungulati che, come più volte sottolineato, e in più occasioni, godono all’interno dei confini del Parco dell’immunità della non-cacciabilità”.
Poi lascia intendere di essere rimasto sorpreso per la formalizzazione della proposta da parte del Sindaco di Pontremoli: “a livello personale, e da pontremolese, ho seguito la vicenda, e mi ricordo bene quali erano gli impegni assunti dall’attuale amministrazione al momento delle elezioni. L’impegno era di non affrontare questo tema in questa legislatura”.
Andrea Berti