Le scelte della Regione Toscana
Alla fine la Regione Toscana ha vinto la sua battaglia per poter realizzare un mega parco eolico lungo il crinale dell’Appennino mugellano, sul Monte Giogo di Villore. Si erano opposti in tanti, cittadini e associazioni, sono stati fatti esposti e ricordi al TAR: nulla da fare, il progetto si deve realizzare! In nome dell’ecologia e della transizione ecologica le montagne possono essere sventrate e i paesaggi violentati benché in violazione del dettato costituzionale che impegna lo Stato a difenderlo! Gli interessi economici mascherati di ecologismo hanno vinto su tutto. In tutto il mondo sono in atto progetti che nel nome della lotta al cambiamento climatico e della “salvezza del pianeta” (intendendo per pianeta solo il suo clima!), il pianeta Terra lo si sta violentando tanto e più di quanto già non facciano le guerre. Ma ciò che va stigmatizzato non è tanto l’impegno dei governi e della politica con i soliti Partiti sempre affamati di soldi e pronti a tutto pur di farli girare, ma l’appoggio morale che ricevono anche da associazioni cosiddette “ambientaliste” che, appunto, pur di salvare quello che loro intendono per vita e per ecologismo (quasi sempre riferito all’uomo!) stanno partecipando alla distruzione del pianeta come soggetto fisico, con un interesse per l’uomo sempre e solo meramente fisico e un assoluto disinteresse ai valori spirituali dello stesso.
Valori ambientali
Per cui la bellezza come valore non conta nulla, quindi le montagne si possono sfregiare e le foreste abbattere, se ciò porta beneficio fisico alla vita dell’uomo. In pratica, l’egoismo materialistico vincente su ogni altro interesse, a costo di arrivare ad avere un pianeta totalmente assoggettato ai desideri e bisogni fisici di arricchimento dell’uomo. I valori culturali, ambientali, paesaggistici, faunistici, carta straccia di fronte all’esigenza di avere energia da fonte rinnovabile! Se poi non rinnovabili sono le montagne e i paesaggi integri, non fa nulla: l’importante è che tutto quello che è civiltà prenda il sopravvento su quello che un tempo era solo Natura. E, meglio ancora, se facendolo, in tanti potranno sempre più arricchirsi! Un tempo c’era chi si batteva contro il capitalismo; oggi c’è chi lo cavalca per il bene della Terra!
Pannelli solari
Anzi, con la motivazione di salvare il pianeta! “Chi contrasta lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili fa un danno all’ambiente e a quello stesso paesaggio che dice di voler difendere”, ha scritto la Regione Toscana. Allora perché non stendere una platea di pannelli solari e anche qualche torre eolica a fianco della Torre di Pisa? Come si faccia a difendere il paesaggio naturale, visto che lo si vuole deturpare, peraltro facendo scempio per sempre dei luoghi dove saranno installate le gigantesche torri eoliche, resta un mistero! O la Regione Toscana crede che per paesaggio si debba intendere solo quello manipolato dall’uomo? Perché allora dovrebbe chiedersi come mai quasi tutti gli scenari scelti dalla pubblicità per commercializzare prodotti (dalle auto alle canzoni), sono immacolati dall’uomo, dove a dominare è sempre e solo la Natura? Est modus in rebus, e gli scenari del Mugello non dovrebbero essere scelti per farne delle centrali di energia. Specie con strutture che probabilmente, vista la velocità con cui la scienza procede, tra qualche decina d’anni saranno obsolete e orrende cattedrali nel deserto! (Fonte Segretario Generale AIW – Franco Zunino)