Un corso di grande interesse
Venerdì 28 ottobre ha preso avvio il corso per operatori selezionati per la gestione e il controllo del cinghiale nelle aree naturali protette gestite dall’Egap Monviso e nelle altre aree naturali protette della Regione Piemonte. Ampia la partecipazione, che ha portato non soltanto alla creazione di una classe di trenta componenti, il numero massimo previsto dal regolamento regionale n. 2R del 24 marzo 2014, ma anche ad ulteriori richieste di adesione al percorso formativo, che per il momento non è stato possibile accogliere.
La prossima primavera
In occasione dei saluti istituzionali, in apertura del primo appuntamento, il Presidente del Parco del Monviso Dario Miretti si è impegnato a riprogrammare un analogo corso non appena possibile, auspicabilmente nel corso della prossima primavera: «si tratta di un corso molto importante, anche perché attraverso la gestione della popolazione di cinghiali si può contenere la diffusione della peste suina africana, che purtroppo ha già causato numerosi danni agli allevatori di suini», ha detto Miretti.
Durata e argomenti
All’apertura del corso ha preso parte anche Franco Audisio, uno dei componenti italiani del Comitato di Coordinamento della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso – MaB UNESCO, che svolge la professione di veterinario ed ha sottolineato il valore di questa iniziativa. Dei 30 cacciatori che partecipano alle lezioni, 10 sono residenti in comuni del Parco. Il corso, della durata di 40 ore, si tiene presso il TerLab di Faule, il Centro Didattico del Parco del Monviso, e si concluderà con un esame finale, in calendario sabato 26 novembre (fonte: Parco del Monviso).