Al Concaverde di Lonato del Garda è tempo di paratrap. Si disputeranno nel fine settimana il 12° campionato nazionale (venerdì 10 e sabato 11 maggio) e il 9° grand prix internazionale (sabato 11 e domenica 12 maggio) dedicati agli atleti con disabilità fisiche. Suddivisi in tre categorie SG-S (tiratori su sedia a rotelle), SG-L (tiratori con menomazioni agli arti inferiori) e SG-U (tiratori con menomazioni agli arti superiori), gli atleti in gara si sfideranno al meglio dei 125 piattelli, cui andranno ad aggiungersi quelli della finale. I riflettori saranno puntati sui detentori dei vari titoli, per quanto riguarda gli azzurri Oreste Lai (SG-S), Mirko Cafaggi (SG-U) e Daniele Gamberini (SG-L), ma non mancheranno tantissimi nomi noti di questo sport, come l’iridato Francesco Nespeca, l’irriducibile tiratore bresciano Emilio Poli, gli internazionali Roberto Cucinotta, Saverio Cuciti, Alessandro Spagnoli, Raffaele Talamo e tantissimi altri. Per potere concentrare in tre giorni entrambi gli eventi, i lanci saranno così suddivisi: 75 piattelli il primo giorno validi per il campionato italiano, 50 piattelli il secondo giorno valevoli sia per lo scudetto nazionale che per l’evento internazionale, 75 piattelli la domenica per concludere le qualifiche del grand prix cui seguiranno quelli dei barrage.
«Il movimento del tiro a volo paralimpico vive e cresce sempre più in fretta – ha spiegato soddisfatto il coach della nazionale azzurra Benedetto Barberini – I tiratori sono sempre più numerosi e sempre più forti. La selezione per gli eventi internazionali, ricordiamo che quest’anno a ottobre ci sarà il mondiale in Australia, si fa sempre più ardua e questo è un bene. Oltre all’evento sportivo, che saprà regalarci grandi emozioni, in concomitanza si terrà un corso di formazione per futuri nuovi classificatori nazionali. L’obiettivo è quello di arrivare ad avere un classificatore riconosciuto per ogni regione, così da facilitare e accelerare l’accesso alle varie categorie a tutti coloro che vorranno cimentarsi in questo meraviglioso sport».
«Dopo la prima prova di coppa del mondo del 2017 e il primo campionato mondiale assoluto del 2018, è per noi motivo di grande gioia dare continuità a questo progetto e ospitare anche quest’anno due eventi di grande rilevanza per il paratrap – ha affermato Ivan Carella, presidente della struttura ospitante – Sono davvero soddisfatto del lavoro portato avanti con grande sinergia da parte di tutti, in particolare dalla FITAV e dal CIP insieme agli organismi internazionali, che ha permesso la continua crescita, numerica e qualitativa, di questo sport».