Dati alla mano, se stessimo parlando di un virus, potremmo ufficialmente definirlo “pandemia”. In effetti questo fenomeno, il “Para-clay target shooting”, in breve tempo, complice la tecnologia propria dell’era di internet, ha superato tutte le barriere spazio temporali, diffondendosi rapidamente in tutte le zone del pianeta. Questo è il primo dato di fatto emerso al T.A.V. Cieli Aperti di Cologno al Serio, lo scorso 25-27 settembre, in occasione del 5° Grand Prix Internazionale di tiro a volo per atleti con disabilità motoria, in seno al progetto internazionale che la Federazione Italiana Tiro a Volo sta sviluppando dal 2012, su incarico e per conto del Comitato Internazionale Paraolimpico – IPC e della ISSF. L’evento ha visto la partecipazione di 58 atleti in rappresentanza di 14 paesi, una conferma a tutti i livelli della diffusione esponenziale del fenomeno para-clay target shooting a livello mondiale.
La partecipazione di 30 atleti internazionali, ben 10 in più rispetto all’edizione 2014, è la prova tangibile che in questi anni sono stati piantati dei semi lungo il percorso tracciato dalla FITAV, e molti di questi semi hanno germogliato ed hanno portato lontanissimo dall’Italia il messaggio sportivo del tiro a volo paraolimpico. Nella seconda e conclusiva giornata di gara il Presidente CIP, Avv. Luca Pancalli, ha fatto visita agli atleti in gara, intrattenendosi con loro accompagnato da Emanuela Croce Bonomi, Vice Presidente FITAV, e salutando i delegati IPC Sarah Bond e Wanda Rae Jewell, alle quali ha ricordato l’importante candidatura Italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2024 ed il grande apprezzamento e rispetto che il CIP nutre nei confronti dello sport del tiro a volo. Poco prima di lasciare l’impianto il Presidente Pancalli si è addirittura cimentato in una competizione con il simulatore di tiro laser utilizzato per la promozione del tiro a volo Paraolimpico anche a EXPO 2015, riuscendo addirittura a sbaragliare i suoi avversari.
La gara vera e propria è stata avvincente e aperta fino alla fine, con finali emozionanti che hanno visto prevalere, nella categoria sitting, lo spagnolo Andres Fernandez Gimeno (99/125+10+2), argento per l’eterno Pietro Giorgio Boem, migliore degli italiani (98/125+10+2) e bronzo per il britannico Mathew Goodwin (103/125+10+1). Nella categoria Standing 1 su tutti il britannico Andrew Womble (113/125+13), vincitore del duello per l’oro sull’azzurro Giorgio Marrozzini (105/125+12), terzo classificato Raffaele Talamo /105/125+8). Nella categoria standing 2 un grandissimo Emilio Poli vince (87/125+10) l’oro al termine di una finale emozionante, superando, nell’ordine, il connazionale Christian Ciocchi (73/125+6+1) – un giovane talento che la Beretta sta seguendo con particolare attenzione – e il danese Kim Nyby (83/125+6). A nome della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Saverio Patrizi ha quindi consegnato i prestigiosi premi, consistenti in buoni acquisto su “estore.beretta.com”, assegnati per il secondo anno consecutivo ai primi tre classificati di tutte le categorie di questo prestigioso evento.
La manifestazione si è conclusa con attestati di stima e congratulazioni da parte di tutti, soprattutto dai delegati IPC, venuti a verificare le potenzialità e le capacità organizzative di un evento internazionale di questo sport candidato all’inserimento nei calendari ufficiali. E’ tempo dunque di tracciare un primo bilancio sul progetto paraolimpico legato al tiro a volo… Con la partecipazione dei tiratori di nazionalità USA, Russia, Mexico, Giappone e Ghana, è venuta a completarsi la rappresentanza di tutti i continenti, bruciando così le tappe e raggiungendo con due anni d’anticipo un obiettivo, quello della distribuzione geografica, richiesto da IPC a FITAV come requisito fondamentale per l’inserimento nel programma degli sports paralimpici.
I contatti con IPC Shooting, l’organismo di controllo per gli sports paraolimpici del tiro, sono stati intensificati, anche e soprattutto grazie al contributo ricevuto da Wanda Rae Jewell – dal 2015 nuovo componente della commissione tecnica IPC Shooting – ex olimpionica USA e esperta qualificata in tutti gli sports del tiro. La presenza e l’esperienza sul campo della Jewell hanno finalmente consentito ai funzionari ed ai tecnici FITAV di affrontare temi tecnici e sportivi con un interlocutore qualificato, arrivando così, nel corso del Grand Prix internazionale di Cologno al Serio, a dare nuovo impulso al cammino del progetto e alla definizione dei criteri attraverso i quali è stato possibile dare una risposta scientificamente valida ai due quesiti fondamentali: “cos’è il tiro a volo paraolimpico” e “chi è il tiratore disabile”. SEGUE