Ora si cercherà di approfondire il mancato recepimento di questa ulteriore decisione del Tribunale amministrativo, consci comunque che la strada da seguire è quella di realizzare la richiesta valutazione d’incidenza e instaurare un regime di caccia sostenibile, che armonizzi la ricettività dell’area dei Pantani per l’avifauna con il legittimo e corretto esercizio venatorio agli uccelli acquatici.
L’associazione SOS Pantani e l’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC hanno già predisposto un progetto di gestione per tutta l’area, inviato alla Regione Sicilia in vista di una discussione costruttiva per superare una volta per tutte le contrapposizioni fra coloro che amano e vogliono vivere i Pantani sia per la caccia che per altre attività, inclusa l’osservazione dell’avifauna presente.
La Regione Sicilia ha inoltre emanato altri Decreti che anticipano la stagione venatoria al coniglio nelle isole circumsiciliane (Eolie, Egadi e Pelagie); ripristinano con alcune regole l’utilizzo in varie province del furetto, tradizionale forma di caccia isolana prima incredibilmente penalizzata; infine è stata ampliata la caccia al colombaccio in pre apertura anche nei giorni 12 e 13 settembre, consentendo agli appassionati di godere di questa forma di caccia nel fine settimana appena trascorso.
Anche se molto resta ancora da fare, si tratta di alcuni buoni risultati frutto dell’impegno di Federcaccia Sicilia, che fanno ben sperare per altri cambiamenti favorevoli a una gestione sostenibile e soddisfacente della caccia in Sicilia.
I decreti sono consultabili al sito della Regione Sicilia.
Racalmuto (Ag), 14 settembre 2015 – Ufficio Avifauna Migratoria – FIdC Sicilia