La località toscana si trova nei pressi dell’area umida, nota per la biodiversità e le difficoltà con cui viene portata avanti l’attività venatoria. Le due associazioni hanno deciso di ricostruire questo spazio proprio per gli alunni, utilizzando le stampe della fauna che si trova in questa zona e altri oggetti tipici. In poche parole, si sta parlando una rappresentazione fedele, oltre che molto utile dal punto di vista didattico, dell’habitat tipico del Padule.
Come hanno spiegato i cacciatori impegnati nel progetto, l’obiettivo era quello di celebrare degnamente una realtà ambientale unica, per non parlare della sua importanza dal punto di vista storico. In questo modo i bambini e gli adulti avranno l’opportunità di scoprire aspetti poco noti dell’area. L’opportunità è stata messa a disposizione dal comune pistoiese e ora c’è la speranza che la collaborazione possa proseguire anche in futuro, magari con visite ed escursioni.
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