Coldiretti e Confagricoltura di Oristano hanno unito le loro forze per una battaglia comune. Le due associazioni agricole si sono rivolte a Donatella Spanio, assessore della Difesa dell’Ambiente, e ad Antonio Solinas, presidente della Commissione Ambiente, per evitare il blocco del contenimento delle cornacchie nel comune sardo. Che cosa è successo di preciso? Il contenimento dei volatili è già iniziato e ha prodotto effetti considerevoli, ma ora si rischia uno stop degli abbattimenti che potrebbe compromettere quanto finora ottenuto.
Il piano di controllo della cornacchia grigia ad Oristano è stato approvato nel maggio del 2015 in risposta alle richieste degli agricoltori locali. Si è pensato di abbattere in tre anni quasi 19mila cornacchie, di cui circa duemila nella provincia oristanese (600 con il fucile e 1400 con le gabbie).
La riduzione dei danni è un dato di fatto e si deve a questa iniziativa, ma il piano presenta anche dei limiti. In particolare, sono stati sollevati dei dubbi in merito alle modalità del censimento e alla ripartizione delle modalità di abbattimento (troppo sbilanciata in favore delle gabbie). Coldiretti e Confagricoltura si augurano che il piano prosegua e che ci possa essere un incontro per analizzare le azioni da intraprendere nei prossimi giorni.