E’ notizia di oggi pubblicata sui maggiori quotidiani dell’isola che verrà effettuata la cattura di 32 cinghiali presenti nell’area di Is Arenas. Gli animali saranno catturati vivi e messi all’asta dalla Regione «unicamente per scopi alimentari» fanno sapere dagli uffici regionali della Difesa dell’Ambiente . «Sarà predisposto un bando – ha reso noto l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente Giuliano Uras – a cui parteciperanno le compagnie di caccia. Gli animali che verranno catturati, in un secondo momento saranno lasciati in libertà nelle riserve. Diventeranno a tutti gli effetti parte del patrimonio faunistico a disposizione delle varie zone e delle compagnie di caccia».
Negli ultimi tempi gli ungulati hanno abbandonato il loro habitat tra le colline del Montiferru scendendo a valle sulle spiagge e con una predilezione per i verdi campi del green di Is Arenas. Una presenza piuttosto ingombrante per i tornei di golf, per la stabilità di quell’angolo di natura.
Il sindaco di Narbolia conferma e ribadisce:«A noi sono arrivate numerose segnalazioni per i danni causati dai cinghiali ai campi da golf , ma si sono spinti oltre, andando molto vicino ai residence. Gli animali, inoltre, in più di un’occasione si sono affacciati sulla Statale 292 hanno attraversato la strada e provocato qualche incidente». I cinghiali saranno dunque, messi all’asta e alla gara potranno partecipare soltanto ristoranti, agriturismi o macelli. Ma anche laboratori di trasformazione e allevamento di fauna selvatica a scopo alimentare, regolarmente autorizzati e con sede in Sardegna. «Nel caso vengano presentate proposte economiche di pari valore – prosegue la nota – si darà la precedenza all’offerta presentata da chi si trova più vicino al comune di Narbolia, nel cui territorio ricade l’area di cattura».
Dalla Provincia e dalla Regione ci tengono a precisare che i cinghiali giovani verranno messi in libertà in altre zone da ripopolare, per quelli più grandicelli invece il futuro è già segnato nei piatti tipici dei ristoranti.