Vasta operazione antibracconaggio effettuata dalla Polizia Provinciale di Macerata in collaborazione con le Guardie venatorie volontarie delle associazioni venatorie. In cinque distinti servizi notturni che hanno interessato l’intero territorio provinciale sono stati individuati e sequestrati 12 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico vietati dalla normativa vigente e posizionati nelle ore notturne nelle campagne per mano dei bracconieri, in località vocate alla sosta delle quaglie che in questo periodo stanno effettuando la migrazione per il raggiungimento dei luoghi di svernamento.
Questi richiami hanno lo scopo di concentrare le quaglie in luoghi dove poi possono essere abbattute in modo indiscriminato. I sequestri hanno interessato i comuni di Monte San Martino, San Ginesio, Monte San Giusto, Morrovalle, Montelupone, Appignano e Recanati. La Federcaccia Provinciale di Macerata ringrazia vivamente sia le proprie Guardie Venatorie Volontarie che hanno partecipato in modo determinante a questi servizi, sia l’agente della Polizia Provinciale che ha coordinato in modo impeccabile le stesse guardie, riuscendo a ridimensionare questi vergognosi atti di bracconaggio.
Come Federcaccia condanniamo senza mezzi termini ogni atto di bracconaggio e, proprio per tutelare tutti i cacciatori che praticano l’attività venatoria nel pieno delle regole e del rispetto delle leggi vigenti, saremo presenti sul territorio con le nostre Guardie Venatorie Volontarie in piena collaborazione con la Polizia Provinciale, per reprimere eventuali illeciti (Fonte: Federcaccia).