L’onorevole Barbara Mazzali, consigliere regionale della Lombardia (Fratelli d’Italia), ha commentato quanto si sta facendo in materia di cinghiali e peste suina: “Il Ministero della Transizione Ecologica ha preparato una bozza di Decreto interministeriale che sembra vada finalmente nella direzione giusta. Si tratta di: ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e possibilità da parte delle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette. Queste sono le due sostanziali modifiche all’articolo 19 della legge 157 del 1992 (che vi posto qui sotto) previste dalla bozza che la sottosegretaria Vannia Gava, su delega del ministro Roberto Cingolani, ha illustrato nei giorni scorsi a tutti gli assessori regionali all’Agricoltura.
Il decreto è stato approvato dalla Commissione delle politiche agricole e deve ora passare alle Camere per divenire legge. Il testo prevede due mesi di caccia in più, per un totale di cinque mesi (ottobre – febbraio o novembre – marzo), mentre le figure autorizzate per legge (Arma dei carabinieri, Corpo forestale, Polizia locale, proprietari e conduttori terrieri muniti di licenza di caccia e persone abilitate ai piani selettivi) potranno agire anche nelle zone considerate protette. Teniamo monitorato l’iter legislativo e speriamo che tutto proceda in questa direzione”.