Riportiamo quanto dichiarato dall’onorevole Barbara Mazzali, consigliere regionale della Lombardia di Fratelli d’Italia:
“Qualche giorno fa una delegazione di rappresentanti delle associazioni venatorie lombarde è stata ricevuta dal presidente Attilio Fontana. Ho letto con attenzione il comunicato diramato dalle associazioni dopo l’incontro e non posso che concordare su molti punti. Se è vero infatti che Fontana ha dedicato molto tempo a questa visita e si è adoperato per essere il più vicino possibile alle richieste e alle esigenze del mondo venatorio, è altrettanto vero che purtroppo alcune cose ormai non si possono più cambiare.
Dicono le associazioni: “Ora sul tavolo ci sono atti fondamentali per la programmazione venatoria che avranno effetti immediati (come il calendario per la prossima stagione) e che sanciranno il destino della caccia in Lombardia per i prossimi dieci anni, come il Piano Faunistico Venatorio, le Linee Guida per la gestione dei Galliformi Alpini e la regolamentazione della detenzione e inanellamento dei richiami di allevamento. Il Presidente ha ben colto la problematicità di decisioni presentate solo quando ormai in larga parte irreversibili, già corredate di pareri ISPRA che tuttavia sono il frutto di quanto predisposto dagli Uffici”.
Solo il confronto continuativo potrà in futuro evitare queste incomprensioni. La programmazione deve essere costantemente condivisa e gli incontri devono essere serrati. Niente va sottovalutato e tutto va analizzato nei dettagli insieme. Le associazioni attendono “segnali concreti e in tempi ristrettissimi” e la Regione deve darglieli. Parliamo non solo di un comparto economico importante per la Lombardia, ma anche di una tradizione secolare e di una cura del territorio che non potranno mai essere dimenticate.