A seguito della proroga di 90 giorni delle licenze di porto d’armi inserita in sede di conversione in legge del decreto “Cura Italia” ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro Lamorgese chiedendo chiarimenti definitivi in merito alla questione dei rinnovi delle licenze di porto d’armi in scadenza. Com’è noto, le Questure hanno infatti ridotto il proprio regime lavorativo nel corso dell’emergenza e vi è il rischio che proprio nei mesi di settembre e ottobre gli uffici preposti vengano intasati tra nuove richieste di rinnovo e richieste già in essere con la conseguenza che il rinnovo del porto d’armi potrebbe impiegare tempistiche prevedibilmente troppo lunghe.
Ho quindi chiesto al Ministro di permettere, in deroga alla normativa vigente, a tutti i soggetti richiedenti il rinnovo del porto d’armi di far rilasciare dalle Autorità Competenti una copia conforme l’originale del proprio porto d’armi in modo da consentire la regolare partecipazione alla stagione venatoria 2020/2021 e lo svolgimento delle attività nei campi di tiro a volo e presso i poligoni di tiro”.