La lettera a Pichetto Fratin
Riportiamo di seguito il testo della lettera inviata dall’onorevole Francesco Bruzzone a Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, in merito al mancato rispetto da parte di ISPRA della sentenza 982 del 2024 del Consiglio di Stato.
Nessuna giustificazione
Ecco i dettagli: “Alcune regioni italiane hanno chiesto a ISPRA di esprimersi in merito all’individuazione della piccola quantità per poter applicare il prelievo venatorio in deroga. A seguito di un lungo contenzioso giuridico, il Consiglio di Stato ha disposto che l’indisponibilità di ISPRA a fornire le piccole quantità non trova giustificazioni e ha determinato che tale Istituto fornisca i dati, non potendosi rifiutare di applicare la guida interpretativa della direttiva comunitaria”.
Posizione irricevibile
La richiesta prosegue: “Viste le tempistiche, per altro esplicitamente richiamate dalla legge dello Stato, chiedo un suo immediato intervento, essendo lei soggetto competente in merito, affinché venga posto rimedio a questa insistente e irricevibile posizione dell’ISPRA, se del caso anche tramite uno specifico commissariamento. Sono sicuro della sua convinzione che l’Istituto, oltre che rispettare le norme e le sentenza, debba essere soggetto scientifico e non politico”.