I mammiferi selvatici, in particolare, rappresentano un rischio per l’emergere di nuove malattie’. La pericolosità dei selvatici e il fatto che siano tramite di malattie anche molto gravi è un allarme che noi cacciatori diamo da tempo e siamo inascoltati. Anche Coldiretti sottolinea come vada immediatamente fermata l’incontrollata proliferazione degli animali selvatici, cinghiali in primis. Il lockdown ha peggiorato una situazione già preoccupante e adesso è il momento di agire. Mi auguro che le parole dell’Oms sveglino chi ancora pensa che gli animali siano pelouches e soprattutto sveglino politici e ministri che devono decisamente cambiare passo”.
Evoluzione e allargamento Biodiversità in Volo, il progetto di Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – in collaborazione con Federparchi, giunto quest’anno alla sua terza edizione, si evolve e allarga il suo perimetro a comprendere i Parchi europei, facendo tappa...
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