Châteauroux, Francia, 4 agosto 2024 – Dopo le emozioni di ieri, altra finale intensissima per lo skeet femminile: record di medaglie per Beretta, che somma le 3 di oggi alle già 8 conquistate, arrivando a quota 11 (superando l’intero evento olimpico di Rio de Janeiro del 2016, dove i titoli conquistati furono 10). La competizione è stata emozionantissima: vento e repentini cambi di luce hanno reso la vita complicata a tutte le atlete. La slovacca Hockova è partita molto forte infilando una lunga sequenza di pieni, ma sia Smith che Rutter che Crovetto le sono state sempre in scia, fino al sorpasso avvenuto con la fine del trentesimo piattello quando Crovetto ha agguantato la testa della classifica dopo una strabiliante lunga serie di centri.
Tutto finito? Macchè! Stavolta è stata la natura a metterci lo zampino. Le dense nubi alternate a sole nel cielo di Chateauroux hanno fatto selezione. Così si è arrivati allo scontro a due tra l’inglese e la cilena, unica rappresentante di questo stato sudamericano. Anche qua la tensione non è mancata, così come gli errori: Francisca sbaglia due match point, ma il terzo no. L’errore di Rutter e il suo centro le regalano l’olimpo e una gioia infinita.
“Ci credevo, ho lavorato più di vent’anni sognando questo momento. Ho sparato bene nonostante i cambi di luce fossero complicati ed i piattelli fossero bassi e lenti, alternati ad altri spinti dal vento che prendevano più velocità. Una persona deve adattarsi a tutto quello che esce – commenta Francisca. – Campionessa olimpica? Tanta roba! Ancora non ci credo.”
Francisca Crovetto Chadid (1990, Santiago, Cile) ha vinto una medaglia d’argento nello skeet femminile ai Giochi Panamericani del 2011 a Guadalajara, in Messico e una medaglia di bronzo nello stesso evento ai Giochi Panamericani del 2015 a Toronto. La Crovetto ha rappresentato il Cile alle Olimpiadi estive del 2012 a Londra, dove ha gareggiato come tiratore unico della nazione nello skeet femminile piazzandosi all’ottavo posto nelle qualificazioni del suo evento. Alle Olimpiadi estive del 2016, è stata di nuovo l’unica rappresentante cilena nel tiro sportivo, classificandosi al 19° posto. Ha rappresentato il Cile alle Olimpiadi estive del 2020 e ha vinto la sua prima medaglia olimpica nell’edizione di Parigi 2024.
“Vincere una medaglia alle olimpiadi è qualcosa di fantastico, non avrei mai pensato che una cosa simile potesse succedere, ma finalmente è successo!” commenta Amber Jo Rutter (cognome da celibe Hill, classe 1997).
È una tiratrice sportiva inglese specializzata nello skeet. Ha vinto in totale tre medaglie d’oro in importanti competizioni internazionali, tra cui la serie di Coppa del Mondo ISSF (2013 e 2015) e i Giochi Europei inaugurali tenutisi a Baku, in Azerbaigian. Membro della squadra britannica, Hill si allena con il suo allenatore personale Joe Neville presso l’E.J. Churchill Shooting Ground di Wycombe. Nel febbraio 2023, Hill ha sposato il pilota di motocross James Rutter. Dopo il suo ritiro dalle Olimpiadi del 2020, è stata attiva nella promozione della salute mentale nello sport.
Arrivano anche le parole di Austen Smith: “Mi sento sulla luna e sono estremamente gasata. Anche se non è un oro, per me è un sogno diventato realtà.”
Austen Jewell Smith (texana, classe 2001) è una tiratrice sportiva statunitense. Ha vinto la medaglia d’oro nella Coppa del Mondo ISSF 2021 Shotgun a Lonato, Italia. È stata la più giovane partecipante alla squadra olimpica di tiro a segno degli Stati Uniti alle Olimpiadi di Tokyo, dove ha vinto la medaglia di bronzo nella gara di skeet. Oggi, Austen Smith ha conquistato il bronzo nello skeet femminile ai Giochi Olimpici di Parigi.
Il Presidente Franco Gussalli Beretta ha potuto assistere a tutte le finali e di conseguenza anche all’ottenimento di tutte e 11 le medaglie: “Un momento straordinario di sport, sono felicissimo per Francisca e per le altre atlete che si sono sfidate in questa battaglia. Queste sono pagine di sport che fanno bene al nostro movimento. Volti puliti che spero siano da volàno per nuovi praticanti in tutto il mondo.”
Messaggio di congratulazioni arriva anche da Daniele Piva, Vice President Commercial Market Business di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta: “Siamo entusiasti del successo dei nostri atleti alle Olimpiadi. Questa vittoria è anche una testimonianza del nostro impegno nello sviluppare armi ed ecosistemi sempre più performanti e nel supportare le attività dei nostri atleti tanto a livello nazionale, quanto in ambito internazionale. Vedere trionfare DT11, il “goat” dei fucili, è un motivo di immenso orgoglio. Quest’arma ha scritto e continuerà a scrivere la storia delle competizioni mondiali e davanti a noi anche un’altra pagina si sta aprendo: quella di SL2. Con l’affiancamento di questa nuova piattaforma, gli sviluppi che arriveranno su DT11, e la continua tensione alla ricerca delle canne perfette grazie alla tecnologia di Steelium ProX, sento che potranno garantirci un futuro sempre più ricco di successi.”
Oggi la Federazione Italiana di Tiro a Volo ha compiuto 98 anni. Questa ricorrenza cade esattamente nella data della conquista della storica medaglia olimpica di Jessica Rossi ai giochi di Rio.
Domani pomeriggio si assegneranno le ultime sei medaglie nel Mixed Team skeet.