Si terrà il 3 marzo, nella sala convegni dell’ufficio di zona di Rovigo, il corso di formazione per abilitare nuovi operatori alla cattura degli esemplari di nutria dall’ambiente naturale. Il corso è organizzato e gestito dalla Regione e l’attività formativa si inserisce nell’attuazione del piano di controllo della nutria entrato in vigore lo scorso agosto e che rimarrà operativo fino al 2025. Dopo diversi anni di stop, si ritorna quindi ad abilitare gli agricoltori per metterli nelle condizioni di selezionare e catturare le nutrie.
“E’ ormai noto a tutti che le imprese agricole sono vessate da questa specie invasiva – commenta il presidente Carlo Salvan – e il loro contenimento è ormai indispensabile. Questa specie non autoctona sta diventando ormai un problema sociale, non più solo dell’agricoltura: compromette la nostra sicurezza idraulica, scavando gallerie e tane nelle arginature di fossi, canali e fiumi, ed esponendo a serio pericolo tutti gli operatori che gravitano attorno a questi ambiti, dal singolo agricoltore che transita coi suoi mezzi, ai dipendenti dei Consorzi di bonifica fino ai cittadini che in auto o altri mezzi passano su strade arginali o nelle loro prossimità; compromette le nostre produzioni, divorando ettari di colture a scapito del reddito delle nostre imprese e dei consumatori; si avvicina inoltre alle abitazioni, come ci è già stato segnalato, suscitando preoccupazioni anche di carattere sanitario”.
“E’ quindi un grave problema che tocca tutto il nostro territorio e per il quale occorrono azioni sempre più incisive, e su questo il confronto con le istituzioni è sempre serrato e costante; il corso è sicuramente uno strumento in più a disposizione, e la partecipazione dimostra quanto il problema sia sentito ma non è sicuramente risolutivo”. “Questa attività di sele-controllori che agricoltori gestiscono serve a tutta la comunità – prosegue Silvio Parizzi, direttore di Coldiretti Rovigo – ma il piano non tratta gli aspetti economici e come Coldiretti abbiamo proposto alla Regione di sostenere questa attività.
L’impegno richiesto all’agricoltore con la posa e il controllo delle trappole non è irrilevante, in termini di tempo e di impegno. Come associazione ci rendiamo disponibili a ospitare altri corsi, più operatori sono autorizzati, più si controlla la specie”. Il corso è già sold-out, ma gli interessati possono esprimere la loro manifestazione di interesse per i prossimi contattando l’ufficio formazione di Coldiretti Rovigo al 0425 201918-939 o scrivendo a [email protected] (Polesine24).