La Commissione UE ha modificato le misure di sicurezza con un’apposita delibera, una serie di provvedimenti recepiti dall’Italia che ha adeguato le attuali normative. L’ordinanza relativa all’impiego di richiami vivi nella caccia è stata abrogata in maniera definitiva, indipendentemente da quanto stabilito alla fine dello scorso anno, vale a dire la sospensione della deroga e divieto temporaneo dell’uso dei richiami. Sono stati anche regolamenti gli allevamenti avicoli per prevenire l’aviaria.
Nell’incontro si è chiarito che la sospensiva della deroga prevedeva il divieto immediato di utilizzo in tutta Italia, mentre negli allevamenti si è deciso di rispettare alcuni limiti territoriali. L’ACMA ha sottolineato come mantenere i richiami vivi con le dovute precauzioni rimane uno dei propri obiettivi principali. La questione continuerà ad essere monitorata per nuovi aggiornamenti e sviluppi.