In questo caso è molto chiara la scritta che si può leggere: “Che differenza c’è tra un cacciatore e un bracconiere? Una sola: entrambi uccidono animali indifesi, il primo paga una tassa, l’altro no. Il primo quindi è più coj..e“. Centopercentoanimalisti non è nuova a insulti del genere e FederFauna ha voluto precisare almeno un aspetto con questa frase.
Ecco cosa è stato sottolineato: “L’immagine è ambigua e arriva a sminuire l’illegalità paragonandola all’attività venatoria. Ricordiamo che la differenza non è solo pagare una tassa, ma rispettare la legge… la stessa legge che i gestori della suddetta pagina, nascosti per evitare le numerose cause legali, calpestano ogni giorno“. Si tratta dello stesso gruppo che “festeggia” con immagini di bottiglie stappate sul web ogni volta che un cacciatore muore, ignorarli è un obbligo, anche se i chiarimenti sono necessari per non far passare un messaggio sbagliato.