Il calendario venatorio è salvo
Come reso noto dalla Federazione Italiana della Caccia, è stata nelle Marche la Preapertura e la successiva Apertura come prestabilito dal calendario venatorio regionale approvato con DGR 947 del 26/06/2023, presso il TAR delle Marche: viene pertanto respinta la sospensiva ad opera delle associazioni animaliste. La trattazione del ricorso è prevista per il prossimo 21 settembre.
Le associazioni ricorrenti
Il ricorso in questione è stato presentato da Wwf Italia Ets, Lipu Odv, Lega per Abolizione della Caccia Odv Ets, Lav Lega Antivivisezione Onlus, Enpa Ente Nazionale Protezione Animali Odv contro la Regione Marche nei confronti dell’Ambito Territoriale di Caccia Ancona 2.
Le motivazioni
Questo è il passaggio più interessante della sentenza favorevole alla caccia: “con sentenza n. 104/2023 di questo T.a.r., non appellata, è stato respinto analogo ricorso proposto dai medesimi odierni ricorrenti W.w.f. Italia. L.i.p.u., L.a.c, e L.a.v Onlus avverso il Calendario Venatorio regionale Marche 2022-2023 nella parte in cui veniva sollevata identica censura di violazione del parere Ispra in relazione all’autorizzazione alla preapertura della caccia dal 2 al 13 Settembre per le specie Alzavola, Germano reale, Marzaiola, sul rilievo della genericità motivazione contenuta nel parere I.S.P.R.A.”.