È stata presentata una proposta di legge recante il titolo “Disposizioni in materia di porto d’armi e di acquisto e detenzione di armi e munizioni”. La norma prevede che oltre al certificato medico di idoneità venga presentato dal cacciatore anche un certificato dello specialista psichiatra e un certificato tossicologico che attestino l’assenza di condizioni di alcool dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
In più i conviventi maggiorenni del detentore di armi dovranno dichiarare in forma scritta alla questura che accettano il possesso delle armi e munizioni. Inoltre i certificati medici dovranno essere rifatti annualmente e non ogni cinque anni come previsto dalla legge attuale. I titolari di licenza di porto d’armi uso caccia potranno detenere munizioni soltanto durante la stagione venatoria. I titolari di licenza di porto d’armi per uso sportivo potranno acquistare le munizioni direttamente al poligono, mentre se acquistate in armeria dovranno poi essere detenute nel poligono stesso.
Se dovesse entrare in vigore questa legge, le munizioni detenute in abitazione entro un anno dall’entrata in vigore della stessa dovranno essere consegnate all’ufficio locale di pubblica sicurezza o al locale comando dell’Arma di carabinieri. Non possiamo restare a guardare, dobbiamo unirci per fare fronte comune contro i nostri nemici e contro chi denigra e non comprende il nostro mondo. I cacciatori non sono delinquenti ma cittadini di serie A, con la fedina penale perfettamente pulita (Fonte: ACR).