Prosegue la campagna della sezione provinciale di Bergamo della Federazione Italiana della Caccia per confutare le false e diffamatorie accuse sollevate dagli animalisti sulla stampa locale e riprese anche a livello nazionale da alcune testate e da personaggi come Edoardo Stoppa, volto di “Striscia la notizia” e paladino dell’animalismo militante. Il presidente Lorenzo Bertacchi ha risposto così alle accuse, facendo chiarezza su ruolo e attività dei cacciatori, dalle colonne di Bergamonews.
In particolare, Bertacchi ha sottolineato come i cacciatori pentiti per i maltrattamenti ai cani che si vedono nel video di LAV e LAC infanghino solamente un’intera categoria che combatte proprio questi comportamenti. Il fenomeno illustrato dagli animalisti non riguarderebbe al momento la provincia di Bergamo. I cacciatori hanno risposto all’appello di FIDC Bergamo inviando centinaia di fotografie per mostrare le reali condizioni dei loro cani.
Per Bertacchi la figura del cacciatore viene vista con tanto sospetto perchè c’è tanta disinformazione e fa più notizia un incidente che non dovrebbe comunque capitare rispetto all’attività svolta senza problemi. La percezione è dunque sbagliata: in tanti pensano che il cacciatore possa uscire a piacimento e abbattere tutto quello che vuole, in realtà le regole esistono e non si prova alcun gusto a uccidere, non si tratta di un’attività sportiva.