L’ANUUMigratoristi ha aggiornato le sue note settimanali sul passo, parlando della settimana che è andata dal 3 al 9 ottobre come di un periodo entusiasmante. In particolare, questo sentimento è stato suscitato dai tordi, dalle capinere e dai pettirossi, con un picco importante nella giornata di mercoledì 6. Ora c’è grande interesse per i fringuelli e le passere scopaiole. In alcune zone è stato avvistato il primo tordo sassello e lo stesso discorso vale per la cesena, anche se si tratta di semplici avvisaglie.
Le prossime giornate, invece, saranno influenzate inevitabilmente dall’alta pressione, ben salda in Scandinavia e responsabile di condizioni di stabilità prevalente. L’Europa Centrale e la penisola balcanica avranno una condizione depressionaria a carattere freddo. Per una maggiore presenza di volatili bisognerà avere una sorta di “canale preferenziale” tra le due condizioni appena ricordate.
Le notizie sull’avifauna non sono ancora rilevanti per quel che riguarda i frosoni (spicca la loro assenza), senza dimenticare la lieve presenza di lucherini, allodole e pispole. In alta collina sono cominciati i prelievi di beccacce, mentre i beccaccini sono ancora latitanti. Infine, alzavole e codoni sono gli anatidi maggiormente osservati nell’ultimo periodo, un po’ come sta avvenendo per i colombacci.