Novembre: il mese della Caccia.
Se si dovesse dare un riconoscimento venatorio al mese più fecondo per la caccia, sicuramente Novembre vincerebbe il premio per il mese che dà maggiori possibilità di incontri con le più svariate specie di selvaggina, le giornate più intense di azioni e fucilate, i carnieri più carichi. E’ il mese con la più alta concentrazione di selvaggina, gli stanziali che hanno passato indenne l’apertura ed il mese di ottobre, i migratori che dal nord trasmigrano verso paesi a clima più temperato. Per il cacciatore classico è il mese della grande passione: le beccacce sfarfallano nel cielo, il fischio dei sasselli e il vociare delle cesene sono voci abituali nei grandi silenzi della montagna, i colombacci beccano le ghiande,
qualche merlo i corbezzoli, qualche quaglia si attarda tra i prati naturali di alta collina e i terreni dunali prossimi al mare, le starne sono inabbordabili, rese diffidenti dalle tante fucilate alle quali sono sfuggite, lepri e fagiani hanno perduto la valida difesa del fogliame. Ai valichi montani zigoli e allodole adombrano il cielo, alcuni i palmipedi, che abbondano nella Pianura Padana, sono già in moto, beccacce e beccaccini non mancano. Novembre …il mese della caccia.