Si preannunciano tempi duri per i cinghiali del Novarese, è in arrivo Bonnie. Sette mesi, razza Deutscher Jagdterrier, è la cagnetta dell’unità cinofila della polizia provinciale. Sta seguendo un corso per imparare a rintracciare i branchi di cinghiali dall’odore, il corso per i cosiddetti «cani da limiere», e sta facendo progressi a vista d’occhio: «Col prossimo anno – dice Roberto De Luca, l’agente di polizia provinciale che l’ha in custodia insieme al collega Alberto Prandi – Bonnie sarà pronta per entrare in azione. Già oggi, negli allenamenti e nelle simulazioni, quando sente anche il minimo odore dei cinghiali, diventa incontenibile, vuole inseguirli a ogni costo».
Bonnie avrà il compito di segnalare i branchi ai selecontrollori, ma è addestrata anche per distinguere l’odore degli altri animali feriti e quindi portare loro aiuto. La cagnetta è già diventata la mascotte dell’intera polizia provinciale, e ha già fornito un’ottima prova delle sue capacità lo scorso mese di settembre, quando il cane è stato tra i protagonisti dell’iniziativa svolta in collaborazione con i colleghi di Belluno e la Polizia locale di Novara per individuare eventuali residui di veleno in alcuni parchi e aree verdi del capoluogo. Il bilancio dell’attività della polizia provinciale novarese è stato presentato ieri mattina dal consigliere delegato Andrea Bricco.
«Il settore caccia e pesca è uno dei comparti in cui si esercita l’attività della polizia provinciale, a cui quest’anno abbiamo assegnato anche due jeep Renegade a noleggio e un pickup attrezzato per l’unità cinofila». Un altro settore importante è quello ambientale: «Per questo la polizia si è dotata di un drone che consente di effettuare una serie di rilevazioni anche nelle zone più impervie per svolgere i controlli necessari». In tema ambientale la polizia provinciale ha controllato corsi d’acqua e scarichi, «e siccome le normative in materia sono in costante aggiornamento – aggiunge Bricco – come Provincia abbiamo organizzato un corso di aggiornamento professionale per le polizie locali in materia di ambiente e rifiuti».
Il corso si terrà il 22 e 29 novembre nell’aula magna dell’istituto agrario Bonfantini, in corso Risorgimento, e avrà come relatore il comandante della polizia locale di Domodossola, Marco Brondolo. «Il corso – conclude Bricco – ha una durata complessiva di nove ore. Oltre agli agenti dei vari Comuni parteciperanno anche le Guardie ecologiche volontarie della Provincia e gli operatori dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore» (La Stampa).