Gli organizzatori hanno incassato con delusione il diniego, spiegando in questo modo quello che è successo: “Noi, tra amici l’abbiamo già mangiata più di una volta. È molto buona e visto che c’è sempre tanta curiosità, abbiamo pensato di organizzare un evento un po’ più grande”.
Hanno poi aggiunto: “Il fatto è che siamo in Italia e ci sono sempre leggi che complicano anche le cose semplici. Alla fine, dopo la telefonata dell’Asl, abbiamo deciso di sospendere la cena. E’ un vero peccato e ci dispiace per i tanti che avevano prenotato. Abbiamo mandato un messaggio a tutti. Speriamo che la notizia arrivi a tutti e nessuno si presenti il 23″.