L’Ufficio Territoriale Regionale di Bergamo ha reso noto il mancato raggiungimento del 70% del piano di prelievo della lepre europea nei territori dell’Ambito Territoriale di Caccia Pianura Bergamasca. Lo scorso 12 novembre è stato accertato il prelievo di 618 capi rispetto ai 951 che erano stati preventivati: secondo quanto previsto dal calendario venatorio 2017-2018 della Lombardia, la chiusura di questa caccia deve essere anticipata in caso di piano fermo al 70%, come accaduto proprio nella Bergamasca.
Il Comprensorio Alpino Valle Brembana, poi, ha comunicato la sospensione del prelievo della lepre anche nelle zone di propria competenza. Che cosa è successo in questi luoghi? Il motivo del blocco è prevalentemente meteorologico, dato che le condizioni del tempo e l’abbondante nevicata delle ultime ore hanno necessario interrompere l’attività dei cacciatori di lepri. L’annuncio è stato reso pubblico al termine dell’ultimo fine settimana con l’intento di proteggere la specie selvatica.
In Val Brembana il piano di prelievo era stato quasi completato, con 90 esemplari abbattuti su 100 cacciabili. L’ultimo rapporto sulle lepri pubblicato dall’ATC Pianura Bergamasca ha evidenziato un gran numero di cartoline prelevate nei comuni di Cologno al Serio (per la precisione sono state 71), Treviglio (48) e Zanica (altre 36 cartoline).