I cacciatori di nutrie, sette volontari guidati da un caposquadra, sono arrivati anche a Goito, in provincia di Mantova. Già lo scorso anno si era parlato di questa attività, l’autorizzazione risale a dodici mesi fa e ora c’è la possibilità di attuare il prelievo. A dare il via libera era stato il vicesindaco e assessore all’Agricoltura, Paolo Boccola. Nella stagione 2016-2017 gli stessi volontari avevano posto un freno al problema, intervenendo soprattutto nei pressi degli argini, ma poi il numero dei cacciatori era diminuito in maniera drastica.
A Goito bisogna abbattere un numero di nutrie compreso tra 400 e 500, di conseguenza il Comune ha deciso di erogare 2500 euro per risolvere l’emergenza. I danni sono evidenti soprattutto per le colture di masi e per i prati stabili, un problema che non è limitato al solo Mincio, ma anche ai canali. Ci sarà fra pochi giorni un confronto con gli agricoltori goitesi per capire dove posizionare le gabbie.
I volontari hanno seguito un apposito corso e avranno la facoltà di sparare ai roditori: la Provincia di Mantova si occuperà del recupero e dello smaltimento delle carcasse. L’amministrazione comunale è consapevole del fatto che il fenomeno potrebbe non essere debellato del tutto, ma riuscire ad arginarlo è pur sempre un traguardo importante.