È iniziata in provincia di Brescia la caccia di selezione al cinghiale approvata dalla Regione Lombardia. Quest’anno, per la prima volta, l’attività di contenimento sarà svolta anche nell’ATC Unico di Brescia, limitatamente alla zona idonea dello stesso, e nella zona della Valle Trompia. Il piano – spiega l’assessore Rolfi – che ha ottenuto parere favorevole da Ispra, prevede l’abbattimento di 60 capi nel Comprensorio alpino di Caccia 3 (Media Valle Camonica), 50 capi nel comprensorio 4 (Bassa Valle Camonica limitatamente alla sua zona non idonea), 10 capi nel comprensorio 6 (Valle Trompia che introduce la caccia di selezione per la prima volta), 50 capi nel comprensorio 7 (Valle Sabbia), 117 capi nel comprensorio 8 (Alto Garda Bresciano) e 30 capi nell’Ambito territoriale unico di Brescia.
“La Regione Lombardia è all’avanguardia nella gestione della fauna selvatica. Stiamo sfruttando tutte le possibilità concesse dal quadro normativo nazionale. Abbiamo aggiornato la legge regionale, prevedendo la possibilità di effettuare la caccia di selezione al cinghiale durante tutto l’anno anche nelle ore serali con visore notturno, abbiamo diversificato il periodo relativo alla caccia di selezione per altri ungulati, abbiamo introdotto la possibilità di utilizzare la tecnica del foraggiamento, ossia il posizionamento di piccole quantità di cibo per attirare il cinghiale e in tempi rapidi abbiamo programmato interventi provincia per provincia. Vogliamo contenere un animale che sta devastando l’agricoltura e che rappresenta un pericolo per la sicurezza dell’uomo.
Ora è necessario aggiornare la legge nazionale, che risale a trent’anni fa e che deve essere adeguata alle esigenze di oggi” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi. “Sono anni che chiediamo modifiche per riconoscere il ruolo dei selecontrollori e fornire strumenti adeguati al contenimento. Purtroppo abbiamo ricevuto in cambio solo impegni, promesse e passerelle del ministro alle manifestazioni degli agricoltori. Fatti zero”. I periodi di prelievo sono diversificati nei diversi istituti venatori, con alcune deroghe di orario, anch’esse approvate da ISPRA. Per tutti i comprensori autorizzati il periodo di prelievo è iniziato il 12 giugno, mentre per l’ATC è iniziato il 1° luglio.
Secondo quanto stabilito dal calendario venatorio regionale la caccia di selezione può essere praticata da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto, il CAC3 e il CAC4 hanno chiesto e ottenuto di posticipare la chiusura alle ore 24.00, mentre il CAC7 ha chiesto e ottenuto il posticipo di un’ora della chiusura, quindi 2 ore dopo il tramonto. “La caccia di selezione funziona, nel mese di giugno in provincia di Brescia sono già stati abbattuti 62 cinghiali con questa attività, più altri 35 da fine gennaio attraverso il controllo. Dobbiamo proseguire in questo modo, anche attraverso una alleanza tra mondo agricolo e mondo venatorio” conclude l’assessore.