Trend negativo per gli incidenti di caccia nel corso dell’ultimo anno: sono questi i risultati di una ricerca condotta dall’Università degli studi di Urbino. La sicurezza per noi e per gli altri e la massima attenzione durante lo svolgimento dell’attività venatoria e qualsiasi attività connessa all’uso di un’arma devono essere il primo pensiero di ogni cacciatore.
Statistiche gonfiate e ricostruzioni viziate dall’ideologia anticaccia e antiarmi non possono però essere prese a pretesto per attaccare una attività assai meno pericolosa di molte altre svolte all’aria aperta e per passatempo. Ne ha parlato anche la Fondazione UNA Onlus (Uomo, Natura, Ambiente): “Nel 2019 è confermata la tendenza al calo degli incidenti di caccia già in atto dagli anni scorsi. Questo è quanto emerge dai dati analizzati dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo relativi agli ultimi 3 anni“.