“I provvedimenti – spiega Natale – sono scattati per via delle gabbie di contenimento degli animali da richiamo, che non sarebbero risultate conformi alla normativa predisposta dalla Regione nel 2019. Peccato però che, all’interno del regolamento regionale, erano previste le dimensioni delle gabbie da utilizzare in periodo di caccia ma non in tutto il resto dell’anno. Un vulnus normativo che ha avuto come conseguenza due denunce penali creando preoccupazione per chi svolge l’attività mentre i grandi sostenitori della caccia e gli esponenti leghisti tra cui i fautori del regolamento di cui sopra, sono spariti”.
“Sono convinto – conclude il consigliere – che, al di là di come la si pensi sul singolo argomento, le colpe di una norma mal scritta non possano essere pagate dai cittadini. Chiedo all’assessore regionale e ai vari consiglieri di portare in consiglio la modifica del regolamento, riconoscere le proprie responsabilità politiche e di mettere una pezza alla norma prima che si moltiplichi il numero delle denunce”.