La siccità che assedia le campagne spinge i 2,3 milioni di cinghiali nelle città e persino sulle spiagge dove aggrediscono i bagnanti, a caccia di cibo tra i rifiuti, aggravandone i problemi di gestione, dopo aver fatto piazza pulita di quel che rimane delle coltivazioni e costretto gli allevatori ad abbattere migliaia di maiali per il rischio della peste suina. La mancanza di pioggia, con precipitazioni dimezzate nel 2022, e il caldo record hanno fatto seccare i raccolti e reso asciutti i torrenti portando i branchi sempre più verso i centri urbani e i litorali a caccia di cibo e di acqua.
Peraltro i bassi livelli dei fiumi permettono agli animali di attraversarli con più facilità aumentandone le possibilità di spostarsi da un territorio all’altro, tanto che i cinghiali sono capaci di percorrere fino a 40 chilometri alla volta. A lanciare l’allarme è la Coldiretti in occasione della prima alleanza tra il mondo agricolo e il mondo venatorio e della gestione faunistica siglata a Roma, con la nascita dell’Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia (AB) firmata oggi, mercoledì 13 luglio 2022 a Roma, a Palazzo Rospigliosi, dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini e dal presidente del Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) Maurizio Zipponi.
Dopo l’introduzione del segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, che ha parlato di una “giornata storica”, la parola è passata a Niccolò Sacchetti, numero uno di Coldiretti Roma, il quale ha sottolineato come finalmente ci siano sotto lo stesso cappello agricoltura e caccia, il tutto all’insegna della sostenibilità. L’obiettivo è quello di far procedere in maniera congiunta la gestione faunistica più attenta e l’agricoltura di qualità.
Il sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni ha ricordato invece come un connubio del genere servisse come non mai in questa fase storica così particolare. Per il momento, però, a livello governativo manca un interlocutore, visto che bisogna far sempre riferimento alle deleghe affidate all’Ambiente.
Il presidente del CNCN, Maurizio Zipponi, ha spiegato perché l’associazione ha aderito. In particolare, Coldiretti offre una visione europea per quel che riguarda la gestione del territorio, quello che manca in altri enti. La visione dell’associazione agricola sulle riserve ha portato a un incontro naturale, con l’aggiunta di partner che sanno fare molto bene il loro mestiere.
“Negli ultimi anni 800mila ettari di terreni fertili sono stati abbandonati in molti casi proprio a causa della proliferazione della fauna selvatica che danneggia le coltivazioni e la redditività degli agricoltori, terreni che oggi oltre a non essere più produttivi sono esposti all’erosione e al dissesto idrogeologico” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che con la nuova associazione vogliamo sostenere un’idea di campagna attrezzata, in grado di offrire servizi alle persone, attraverso la gestione dei beni comuni.
La redazione di Caccia Passione ha avuto la possibilità di scambiare qualche opinione con i protagonisti della giornata. A Niccolò Sacchetti è stato chiesto se, a livello comunicativo, sia ancora arduo far prevalere la figura positiva di un cacciatore non bistrattato. Il presidente di Coldiretti Roma ha così replicato: “Purtroppo in Italia ci si fa influenzare dai comportamenti sbagliati di qualcuno a livello venatorio, ma esistono i cacciatori che fanno tante cose buone e il loro operato andrebbe comunicato ancora meglio. Non sarà un percorso semplice far ragionare in maniera diversa sulla figura del cacciatore, attualmente però ci sono dati di fatto che devono far aprire gli occhi, a partire dai cinghiali in città fino agli alpeggi abbandonati”.
Il direttore Ambiente di Coldiretti, Stefano Masini, ha approfondito con noi la questione dello scetticismo sul progetto da parte di altre associazioni venatorie: “Il progetto è ambizioso e serviva una giornata come questa per far capire che finalmente agricoltori e cacciatori vanno a braccetto. Il fatto che ci siano altre associazioni che non sono d’accordo non toglie nulla alla nostra iniziativa, dobbiamo proseguire lungo questa strada”.