Il mondo italiano della caccia può contare su una sigla in più: è infatti nata la Federazione delle Associazioni Nazionali Venatorie Riconosciute, la cui sigla ufficiale è FENAVERI. L’ente è stato costituito a Roma e ha beneficiato delle firme di quattro importanti associazioni, vale a dire la Federazione Italiana della Caccia, l’Enalcaccia, Arci Caccia e ANUUMigratoristi. La presidenza sarà alternata e in questa prima fase della costituzione si è deciso di affidarla a Federcaccia, mentre la vicepresidenza vicaria spetterà ad Enalcaccia.
Arci Caccia e ANUU gestiranno invece la vicepresidenza di questa nuova realtà. Qual è lo scopo di questo debutto? Si punta soprattutto a dotare l’associazionismo venatorio del nostro paese di uno strumento specifico e in grado di sintetizzare dal punto di vista costruttivo i due terzi dei cacciatori italiani (tanti sono gli iscritti alle quattro associazioni). L’obiettivo è quindi quello di rilanciare la politica della caccia con un progetto capace d dialogare con tutte le sensibilità del paese, mettendo da parte le incongruenze.
FENAVERI cercherà di dare risalto alla cultura rurale e di sollecitare l’interesse per la caccia nei giovani. L’organizzazione è stata ideata per riconoscere la massima autonomia gestionale, con la convinzione che quattro voci insieme siano più forti ed efficaci di una soltanto. Tra gli altri compiti caratteristici figurano la valorizzazione della comunicazione, dei servizi, della vigilanza venatoria e delle attività sportive.
Con la questione abruzzo, se non vi date una mossa, non arrivate nemmeno all’ adolescenza……..