L’app è davvero molto semplice e permette di trasmettere i dati faunistici rilevanti nel corso delle prove cinofile, valorizzando al massimo l’importante lavoro dei cani durante le verifiche. MyENCI può essere scaricata da qualsiasi smartphone e il suo utilizzo deve avvenire solamente durante le prove cinotechiche. In pratica, la modalità consiste nella comunicazione in anticipo delle date e aree di attività per abilitare la raccolta dei dati a livello centrale (soltanto per un determinato giorno e un determinato sito).
Per ora non sarà utilizzabile per le prove di monitoraggio, come ad esempio quello tardo estivo del successo riproduttivo della coturnice o quello invernale della beccaccia (si sta comunque pensando a una sperimentazione). Le specie coinvolte sono i galliformi di montagna (coturnice, gallo forcello, pernice bianca, gallo cedrone, francolino di monte), oltre a beccace, lepri e altre specie su cui vengono effettuate le prove. L’importante è che si tratti di selvaggina naturale, mentre l’app non comprende starne e fagiani.