In merito alla votazione per il bando del piombo dalle zone umide in seno al comitato REACH, si esprime oggi in via ufficiale e a nome dell’Intergruppo caccia e biodiversitá il Vicepresidente Marco Dreosto, che annuncia la sospensione del voto in forma scritta, richiesto e ottenuto dal governo Ceco. Inoltre, sembrerebbe che il governo tedesco possa appoggiare una proroga di 36 mesi anziché 24 per l’attuazione delle disposizioni regolamentari proposte.
“Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza senza lasciarci trasportare dalla demagogia, la questione é seria e per nulla risolta, merita di essere trattata e comunicata con la giusta attenzione” dichiara Dreosto, che precisa “in buona sostanza, se é vero che diversi paesi potrebbero indirizzarsi verso un voto negativo o una astensione, tra cui Lettonia, Estonia, Polonia, Irlanda, Slovacchia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Finlandia e Malta, pare che tuttavia la Germania abbia giá deciso di accettare la proposta CE riveduta del periodo di transizione di 36 mesi.
Praticamente la decisione del Comitato sull’approvazione o meno del Regolamento REACH slitterebbe di circa due mesi, ma l’esito non son sembra discostarsi troppo dalla linea della Commissione” – avverte Dreosto, che garantisce comunque una levata di scudi, non appena la questione passerá al vaglio del Parlamento Europeo.