I funzionari dell’Ufficio Contenzioso di Provincia e Regione, invece, sono accusati di omissione di atti di ufficio e abuso d’ufficio. Non mancano nemmeno le querele alla Polizia Postale, una situazione a dir poco ingarbugliata. La sezione regionale dell’Umbria dell’Associazione Nazionale Libera Caccia ha invitato tramite il proprio avvocato a inoltrare alla stessa Regione le richieste di rimborso per le multe pagate e illegittime, senza dimenticare il risarcimento danni.
In quest’ultimo caso bisognerà valutare ogni situazione, nello specifico chi ha provveduto a sequestrare l’arma del cacciatore. Nei prossimi giorni ci potrebbero essere sviluppi interessanti per capire come dovranno comportarsi i cacciatori.