Ordinanze e divieti
Arriva dalla provincia di Savona una notizia molto particolare che riguarda i cinghiali. Il Tribunale della città ligure ha infatti assolto un uomo che era stato accusato di aver dato del cibo ai cinghiali nei pressi del suo maneggio nonostante le ordinanze che vietavano alimentazioni di questo tipo. L’accusa aveva preteso anche il pagamento di una multa pari a 500 euro, la tipica ammenda prevista in situazioni del genere.
Allontanamento dei selvatici
La ricostruzione è stata però ben diversa e a prevalere è stata la tesi della difesa. In effetti, l’uomo era costretto a dare da mangiare ai suoi cavalli, attività che richiedeva l’allontanamento dei cinghiali presenti in zona. Per riuscire nell’intento, dunque, l’imputato ha fornito il cibo ai selvatici, distogliendoli dalle loro intenzioni.
Nessuna guardia ambientale
Gli ungulati avevano cominciato a seguire il suo percorso in maniera insistente, ragione per cui il foraggiamento era stata l’unica strada percorribile. Tra l’altro, come ha rivelato l’avvocato dell’uomo, non era presente alcuna guardia ambientale per scongiurare il problema.