Una vera e propria telenovela
Continua la telenovela sui mufloni del Giglio, con schermaglie fra parco e animalisti. Oltre 2000 metri di reti, più di 500 giornate di campo/uomo, con uno sforzo intenso e costante, droni e radiocollari: sono queste le tecnologie, i numeri e le risorse messe in campo dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Punti di vista
Arci Caccia ha assunto una posizione ben precisa in questo senso: “La nostra associazione, come di consueto, non rifugge al confronto ma anzi porta avanti con forza le ragioni del buonsenso e della tutela della caccia. Una cosa è la caccia di selezione, altro è eliminare del tutto una specie dicono dall’Associazione venatoria.
Gravi e comprovati danni
“Si tratta di iniziative radicali che devono essere giustificate da gravi e comprovati danni. In passato abbiamo espresso la nostra contrarietà anche alla rimozione forzata dei fagiani selvatici da Pianosa. Al momento non ci risulta che nostri associati di zona parteciperanno alle operazioni di caccia al muflone”.