La giornata di domenica 29 maggio 2016 sarà molto importante per uno degli appuntamenti già fissati dalla Federazione Italiana della Caccia in ambito cinofilo. Si sta parlando del Campionato Italiano per terrier e bassotti su tana artificiale con la tappa di Mozzate (provincia di Como) in programma. L’ente organizzatore della gara è il Gruppo Cinofilo Comasco, con una data fissata anche per la giornata del 17 aprile. La razza dei cani in questione non deve stupire, visto che i terrier e i bassotti vengono solitamente allevati nella maggior parte dei casi per compagnia, ma rimangono comunque delle razze da caccia. Questa prova di lavoro così particolare serve a ricostruire in modo abbastanza fedele la caccia ad alcune specie di selvaggina che sfruttano appunto le tane, come ad esempio il tasso e la volpe.
Il campionato su tana artificiale non è altro che una prova svolta in terreni di dimensioni non eccessive e in cui si scavano gallerie e tane artificiali. L’obiettivo, come è facile intuire, è quello di consentire ai terrier e ai bassotti di cercare e scovare la selvaggina che poi verrà valutata dai giudici. Ogni tana viene scavata in base alle disposizioni precise del regolamento, con degli accorgimenti dal punto di vista tecnico che permettono ai cani e ai selvatici di muoversi adeguatamente.
Gli elementi principali da valutare sono diversi: si possono citare, tra gli altri, il lavoro di esplorazione svolto in maniera attenta, la capacità di saper mantenere la pista, il temperamento, la forza fisica del cane, il timbro e anche la cadenza della voce. La penalizzazione nel punteggio è invece possibile in altre situazioni: gli esempi sono quelli dell’abbandono del contatto con l’animale selvatico, la paura di affrontare lo stesso, l’assenza di resistenza fisica e il disinteresse mostrato per la prova di lavoro.
Le gare sono svolte in una classe unica, vale a dire quella “Libera” che è aperta ai cani di nove mesi di età. In aggiunta, non bisogna dimenticare che le prove stesse sono divise in base alla razza, con criteri di giudizio che rimangono uguali (tenendo conto delle diverse possibilità fisiche dei vari concorrenti). Le prove di classe “A” sono otto. Si sta parlando del lavoro in tana, dell’entrata in tana, il lavoro al primo forno, il lavoro al secondo forno, il mantenimento in pista, il lavoro al forno terminale, il temperamento e la resistenza fisica e infine il timbro e la cadenza della voce. Il punteggio massimo che si può ottenere è 100.