Nelle ultime ore la direzione nazionale del Movimento Animalista, partito guidato dall’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, ha diffuso una nota per sottolineare il suo ampio sostegno a Forza Italia e a Silvio Berlusconi. L’ex premier ha trovato spazio nelle liste del proprio raggruppamento proprio ai candidati animalisti, intuendo forse che da solo il Movimento avrebbe raccolto ben pochi voti.
Nel comunicato si possono leggere affermazioni riguardanti gli animali e i loro diritti, oltre alla certezza di quello che riuscirà a fare l’ex cavaliere. Secondo il Movimento Animalista, infatti, Berlusconi riuscirà a chiudere i circhi, gli allevamenti in cui si ricavano pellicce e persino la caccia con i richiami vivi. L’ex presidente del Consiglio sta di fatto allontanando tutti i cacciatori dalla platea elettorale e sicuramente il prossimo 4 marzo il mondo venatorio non appoggerà Forza Italia, ma resta una contraddizione di fondo.
La svolta animalista di Berlusconi stride con l’impegno a favore della caccia di alcuni rappresentanti territoriali del suo stesso partito, come avvenuto in Abruzzo con due consiglieri regionali “azzurri” che hanno contestato il calendario venatorio, ritenendolo penalizzante nei confronti dei cacciatori. Forza Italia, inoltre, è in stretto contatto con Fratelli d’Italia, partito che ha deciso di “schierare” in vista delle elezioni Maria Cristina Caretta, numero uno della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane (CONFAVI) e Sergio Berlato, da sempre punto di riferimento per i cacciatori veneti.
Chi ha la memoria storica, forse si ricorda della figura di M…. che fece Fede,quando nel suo tg4,aveva tapezzato la cartina geografica dell’Italia (prima di essere sicuro del risultato delle votazioni), di bandierine azzurre di FI.
Poi queste venivano tolte ogni volta che uscivano i risultati finali sul territorio.
Che la cosa si ripeta ancora anche questa volta con le prossime elezioni ???