Negli anni passati, attorno ad ognuna di esse, gli agricoltori locali coltivavano i propri orti ed erano essenziali per abbeverare tutto il bestiame presente nelle stalle. Queste fonti sono una memoria storica della civiltà contadina del nostro territorio e vanno tutelate e conservate. Oggi rappresentano dei punti strategici per tutta la fauna selvatica che trova su queste fonti acqua pulita e disponibile specialmente in questi periodi siccitosi.
Un ringraziamento anche all’Ambito Territoriale di Caccia di Macerata 2 che fra i miglioramenti ambientali ha previsto anche il ripristino delle fonti rurali. La gestione del territorio deve prevedere una effettiva salvaguardia dell’ambiente. Per far sì che il tutto si concretizzi non bastano le belle parole ma abbiamo bisogno di fatti concreti senza “ma” o senza “se”; bisogna rimboccarsi le maniche ed agire di conseguenza.