Capriolo attraversa la strada: incidente a catena fra quattro auto. L’episodio accaduto ieri sera poco dopo le 18 è l’ennesima dimostrazione di quanto sempre più spesso animali selvatici si avventurino in pianura con rischi notevoli per se stessi maanche per la circolazione stradale. Il fatto è accaduto nella zona di Pederiva, quasi al confine con Crocetta, vicino alla trattoria Casa Brusada, dove un esemplare di capriolo ha attraversato via Erizzo. Impossibile, per un’auto che sopraggiungeva in quel momento, riuscire a evitare l’impatto, che è stato violentissimo.
Il capriolo, morto sul colpo, è stato sbalzato dalla parte opposta della carreggiata, dove era in arrivo un altro mezzo che lo ha a sua volta preso in pieno. Un terzo veicolo, ha tentato di frenare, finendo però per essere tamponato da un quarto mezzo. L’incidente ha provocato non pochi disagi alla viabilità dato che, in un’ora di punta, improvvisamente la strada è stata occupata da due dei quattro mezzi, che non erano in grado di ripartire, oltre che dalla carcassa del capriolo, un esemplare del peso di circa 20 chili, per il recupero del quale è stata inviata una ditta specializzata dalla Provincia, mentre il carro attrezzi ha provveduto a spostare le auto.
Sul posto sono intervenuti, per i rilievi, i carabinieri di Montebelluna. L’accaduto, purtroppo dal triste epilogo, se non altro per l’animale, rappresenta però solamente uno dei casi che si sono verificati in città negli ultimi tempi. E non solo. A metà ottobre, ad esempio, alle 5.20 del mattino Gianmichele Pasa, stimato gelataio di Biadene, mentre transitava lungo la Feltrina vecchia si era trovato di fronte niente meno che un daino. Un’immagine alla quale, in un primo momento, neppure lui aveva creduto.
L’ungulato si guardava intorno spaventato mentre stava transitando dal centro di Biadene verso il Montello ed era probabilmente uscito da qualche proprietà privata che ha esemplari di questo tipo all’interno di recinti. Ormai da molti anni, del resto, sul Montello non c’è traccia di daini. Non mancano invece cervi, caprioli e qualche cinghiale. E mentre sono frequenti le segnalazioni relative alla presenza di cinghiali in zone collinari, non mancano però quelle relative al passaggio di cervi anche in pianura (Il Gazzettino).