La Sardegna è una terra varia e caratterizzata da microcosmi completi e originali. E’ il caso del Monte Arcosu, meta ideale non solo per chi ama la caccia al cinghiale sardo, alla lepre, al tordo, alle beccacce e alle pernici, ma anche per chi apprezza il contatto non mediato con la natura incontaminata e selvaggia che l’isola sa offrire.
E’ una terra che riserva molte sorprese la Sardegna, sia che si vada alla ricerca di tradizioni, di cultura e d’arte, sia che si corra alla ricerca di incontaminati paradisi e ricche riserve di caccia che offrano al cacciatore la possibilità di immergersi in un habitat florido e lussureggiante.
L’ideale è organizzare una battuta di caccia fra amici o un viaggio con la propria famiglia per godere insieme delle meraviglie dell’isola. Non sempre è necessario, vista la semplicità degli itinerari e dell’organizzazione, affidarsi ad associazioni venatorie, ma se proprio si desidera partire senza alcun pensiero si potrà scegliere la meta e lasciare agli altri l’ingombro di organizzare un’esperienza da sogno.
E di sogno si tratta quando si parla della riserva Monte Arcosu, a circa 20 minuti di macchina da Cagliari, che offre al cacciatore oltre 1000 ettari di bosco e una macchia mediterranea selvatica fitta e profumata, rigata da sentieri appena tracciati dagli esperti cacciatori della zona. Raggiungere l’azienda agricola Monte Arcosu è davvero semplice, vista la vicinanza all’aeroporto (distante 15 km) e grazie alla calorosa ospitalità tipica della zona il cacciatore si sentirà immediatamente a casa propria.
La principale caccia contemplata in zona è quella al cinghiale selvatico sardo, ma durante i periodi prestabiliti dal programma venatorio della Regione Sardegna si potrà dar la caccia a lepri, pernici, beccacce e tordi.
Nei 1000 ettari di macchia mediterranea messi a disposizione si potranno trovare affascinanti varietà faunistiche e una flora ricca e sorprendente. Si alterneranno campi di mais e di avena, laghi ricchi di carpe e trote, attrazione non da poco per i pescatori della zona, ampie macchie di verde tipicamente mediterraneo segnate dal profumo del mirto, del cisto, del corbezzolo e attraversate da cinghiali, volpi, e cervi che tracciano sentieri appena accennati. Il sito è inoltre ricco di uccelli stanziali e migratori che periodicamente trovano alloggio in questo angolo di paradiso.
A garanzia del rispetto della natura da parte dell’azienda agricola Monte Arcosu le sue principali attività: l’agricoltura, il rimboscamento e ovviamente la caccia. Il territorio è diviso in nove diverse sezioni ciascuna ampia dai 10 ai 40 ettari impiegate per l’addestramento dei cani, per la caccia in battuta (con un massimo di 8 fucili) al cinghiale, e per la caccia a lepri, pernici, beccacce tordi e quaglie.
L’azienda agricola venatoria offre la possibilità all’ospite di usufruire di 2 mute di cani da caccia e di un ottimo supporto per eventuali organizzazioni di battute di caccia in trasferta. Chiunque non desiderasse portare con se il proprio fucile, potrà inoltre noleggiarlo senza impegno direttamente all’interno dell’azienda Monte Arcosu.
In media, durante una battuta di caccia al cinghiale si potranno catturare da 1 a 15 esemplari della razza rigorosamente sarda, caratterizzata da una pezzatura piccola e media che non supera i 40 kg. Gli esemplari, presenti non solo in Sardegna ma anche in Corsica, si dimostreranno inoltre particolarmente vivaci e intelligenti, tutto l’opposto di un bersaglio immobile e stordito. Hanno una buona conoscenza della vegetazione fitta nella quale si muovono che sanno sfruttare a proprio vantaggio regalando al cacciatore una sfida che si dimostrerà davvero eccitante.
Le battute potranno essere organizzate dal 1 luglio fino al 31 marzo per un totale di nove mesi all’anno. Punto a favore del cacciatore è il clima mite di cui si può vantare la riserva, a pochi chilometri dal mare, che rende possibile lo sfruttamento a pieno ogni giornata di caccia.
L’azienda agricola Monte Arcosu inoltre offre ai cacciatori e all’eventuale famiglia al seguito, alloggi affascinanti e tipici dell’antica Sardegna, curati nei dettagli e con l’unico obbiettivo di rendere rilassante e divertente il soggiorno.
Il consiglio è quello di non perdere l’occasione di partecipare alle numerose escursioni naturalistiche organizzate, tutto relax, natura selvaggia e silenzio. Si potranno ammirare paesaggi mozzafiato e visitare i vecchi rifugi dei carbonai, a 500 metri sul livello del mare, oggi accessoriati di tutto punto. Insomma una vacanza all’aria aperta, ospiti della natura e della montagna sarda.
Per chi ha una scorta infinita di energia, all’interno della Riserva Monte Arcosu vengono inoltre organizzate escursioni di softair, per dirla semplice di guerra simulata, per trascorrere lunghe mattinate a contatto con la natura e divertendosi fra amici.
Infine l’azienda agricola organizza addestramenti per i cani da caccia e non che insegneranno al proprietario ed al cane la comunicazione. L’habitat si dimostra ideale per l’addestramento, e i professionisti del settore sanno precisamente come sfruttare queste condizioni favorevoli.
Una vacanza a tutto tondo da sfruttare a pieno per scoprire la Sardegna e innamorarsi delle sue macchie verdi