Mondo Caccia e Mondo Pesca 2013 segnano il record di presenze con l’apprezzamento si associazioni e appassionati. 13.170 visitatori. Paris Mazzanti, “un bel risultato avere portato tanti visitatori in fiera”.
Il giudizio, con valutazioni legate alle singole attività, è condiviso dagli esponenti di verse associazioni. Per Augusto Comes, responsabile di Federcoopesca-Confcooperative per la Liguria che ha svolto numerose attività nel suo “Teatro dell’acqua” è stata “un’occasione formidabile per far conoscere tutta la filiera della pesca. Da anni stiamo realizzando un grande progetto che ha come obiettivo quello di mettere in relazione il mondo della pesca, con tutti i suoi attori e le sue proposte turistiche, commerciali e culturali con una platea di fruitori interessati a un’offerta che va dalla pesca all’ittiturismo fino ai produttori di barche, attrezzature e servizi. È una promozione che si concretizza con tante iniziative nel nostro spazio e che, che, grazie alla collaborazione della Regione Liguria ed a quella delle associazioni che rappresentano tutti i settori, dalla pesca al turismo fino all’industria, in Mondo Pesca trova la manifestazione ideale per la sua promozione”.
Francesco Ciarrocchi direttore provinciale di Coldiretti l’associazione che ha curato un grande spazio promozionale dove ha presentato i prodotti ittici e agricoli “con soddisfazione perché abbiamo rafforzato il successo dello scorso anno. Ci è piaciuta la sinergia che questa manifestazione consente di attivare fra il mondo della pesca e quello della caccia. Lo conferma il successo di pubblico delle degustazioni dove abbiamo proposto piatti con prodotti della terra e del mare accompagnati con vini da pesce per i quali abbiamo realizzato un concorso con una giuria mista composta da esperti e da consumatori. È con queste iniziative che si fa conoscere il valore della filiera nella quale i prodotti non solo coesistono ma si esaltano a vicenda”.
La comunità dei cacciatori si ritrova nell’evento e Carlo Romanelli, presidente di Federcaccia Massa Carrara, mentre assiste ad una delle tante iniziative che si sono svolte presso il Museo venatorio Itinerante dove sono sfilati tanti autori di libri sulla caccia, e non solo, sottolinea che “ c’è entusiasmo perché si è creato un evento che riunisce tutte le anime e tutte le sigle della caccia e le fa sentire protagoniste di una visione che gli appartiene: quello della caccia praticata e vissuta in una manifestazione unica che, per la prima volta fa coesistere, con successo sport, tradizione e sostenibilità accogliendo tante iniziative editoriali e culturali che dimostrano la vitalità della caccia”.
Per l’esercito dei Pescatori dilettanti, sportivi e professionisti che fanno capo alla Federazione nazionale pesca sportiva l’appuntamento è di quelli da non perdere e l’edizione 2013 ha raggiunto la piena maturità. Stefano Sarti, vice presidente nazionale della FIPSAS settore Mare e da sempre attivissimo sostenitore “è un evento in ulteriore crescita. Noi siamo presenti per promuovere tutte le attività legate alla pesca sportiva e siamo molto soddisfatti perché tutte le iniziative che abbiamo organizzato hanno avuto una forte partecipazione. Siamo orgogliosi per la presenza di tanti ragazzi interessati al mondo ittico ma dobbiamo anche sottolineare che abbiamo in fiera le riunioni di ben dodici commissioni nazionali che coordinano le attività di altrettante aree della pesca e che hanno in questa manifestazione un preciso riferimento”.
Molto positive le valutazioni degli espositori. I marchi di prestigio della caccia sono unanimi nel giudizio. Per Morris Catan, responsabile marketing di Benelli presente con la gamma più completa e prestigiosa dei suoi fucili “Siamo soddisfatti, buona l’affluenza, tanta curiosità da parte dei cacciatori e propensione all’acquisto. I più ammirati? Dal “Raffaello Power Bore calibro 12” al Supreme fino all’Argo 12 edizione limitata ma anche il Legacy calibro 28 inciso è un “pezzo” che attira non solo i grandi intenditori. Le nostre armi (220.000 pezzi venduti nel 2012) vanno soprattutto all’estero dove, come in Italia si acquista un’arma per la qualità, il nome, il prestigio, ma anche per l’assistenza post vendita.”
Ancora più positiva la valutazione di Fabio Beretta il titolare di EffeBi Armi che presenta le specialità della casa: doppiette e sovrapposti con Master e Omega che catturano l’occhio. “Ha avuto torto chi non ha partecipato. Affluenza ottima, tanti contatti e smentiti anche quanti pensavano che il periodo non fosse il migliore. Abbiamo avuto tanti contatti – conclude Beretta – e sicuramente saremo presenti alla prossima edizione”.
Il parere di Giuseppe Fusco, titolare di Natura By Marsupio, la linea di altissima qualità negli accessori per la caccia, presente sul mercato dal 1976, è molto articolato: “Una bella occasione promozionale. Abbiamo avuto tanti contatti interessanti perché i nostri prodotti attirano il consumatore evoluto, cacciatori che amano la caccia e gli accessori di ottimo livello che aiutano ad apprezzare gli aspetti più positivi di questo sport e qui ne abbiamo incontrato davvero molti”. Sempre nel settore dell’abbigliamento tecnico per la caccia in montagna Roberto Brunel, patron della Brunel Sport vede una manifestazione che sta crescendo bene e che ha buone prospettive di affermazione nei prossimi anni.
Entusiasti i responsabili di ASD, Primo Legionari Apuani presenti con Marco Mosti e Gerardo Autuori che hanno allestito uno spazio informativo “per promuovere Softair, una disciplina che si svolge all’aria aperta con armi innocue. C’è grande interesse – dicono all’unisono -per un’attività che consente di stare un mezzo alla natura e che si svolge con regole precise che appassionano praticanti di tutte le età”.
Ufficio stampa Carrara Fiere
( 25 novembre 2013 )