Mancano ancora nove mesi ai Campionati del Mondo 2016 per i cani da ferma, ma le selezioni sono cominciate in queste ultime ore con l’importante confronto tra le categorie “Under 30” e “Lady” nella zona federale Collacchioni. La presenza del presidente della sezione provinciale di Arezzo, Domenico Coradeschi, ha impreziosito l’evento, caratterizzato da un’ottima presenza di selvaggina che ha messo alla prova i cani e l’abilità dei cacciatori in gara. I Mondiali si svolgeranno in Danimarca dal 22 al 24 ottobre prossimi, intanto è stata la volta della batteria “Lady” affidata a Ivo Pulcinelli, neo-responsabile tecnico dell’area geografica dell’Italia Centrale.
La selezione della squadra del Mondiale Sant’Uberto sarà compito di Corrado Ottaviani per quel che riguarda il Nord, lo stesso Pulcinelli per il Centro e Mimmo Colucci per il Sud. La prova delle signore è stata superata da Paolina Gobbi, la quale vanta già importanti risultati in ambito internazionale: come sottolineato dalla relazione di Pulcinelli, la Gobbi è stata molto sicura con l’arma e ha sparato in maniera impeccabile, conducendo con esperienza la bretoncina Bianca.
Inoltre, è riuscita a conquistare tre punti sul fagiano e a sfruttare un interessante metodo di cerca, con ferma espressiva e buon riporto. Sono diversi anche i giovani under 30 che varrebbe la pena seguire e che rappresentano ottime speranze per il nostro paese. In particolare, Federcaccia ha voluto citare i nomi di Matteo Frigato, Gregorio D’Ambrosio e Nicolò Albani, ai quali si chiede, tra le altre cose, di garantire il ricambio generazionale. Al Mondiale danese parteciperà anche uno di questi giovani, dunque si tratterà di una occasione unica e da prendere al volo. Matteo Frigato potrà partecipare a questa selezione ed è stato definito corretto nei preliminari e con una buona esperienza per quel che concerne la conduzione, anche se con qualche fischio di troppo.
Il cane si è dimostrato inoltre impegnato e appassionato, in alcune occasioni indipendente (non ha risposto ai richiami) ma anche capace di perlustrare l’intero terreno che aveva a disposizione con un buon metodo, senza dimenticare la ferma in bella espressione. Al Centro, invece, ha primeggiato Loris De Filippo col kurzhaar Global: ha scovato tre fagiani (53 punti) e quindi il diritto alla selezione. Stesso discorso vale per Antonio Romano al Sud, il quale ha totalizzato 54 punti insieme al suo breton Fabio e ugualmente conquistato il diritto alla selezione per partecipare ai Campionati Mondiali di ottobre. Federcaccia ha voluto ringraziare soprattutto Massimo D’Ambrosio, il responsabile nazionale del settore giovanile.