Sono terminati ufficialmente i Campionati del Mondo di Caccia Pratica e Sant’Uberto, giunti alla loro trentanovesima edizione. La città francese di Herm ha ospitato l’atteso evento cinofilo e la selezione è stata resa dura e avvincente dai fagiani, scaltri e in buon numero. Nei tre giorni di gare l’Italia è stata assoluta protagonista. Matteo Frigato ha conquistato il titolo di Campione del Mondo Sant’Uberto: il 24enne era all’esordio con il kurzhaar Agripa ed è stato capace di battere il concorrente tedesco e quello olandese, meritando gli elogi del presidente della giuria.
Il giovane è stato l’unico capace di abbattere e mettere in carniere due capi, mostrando la sicurezza di un veterano. Gregorio Ambrosio, anche lui molto giovane, ha terminato la prova al quinto posto, un risultato che ha consentito all’Italia di ottenere l’argento a squadre, subito dopo la Germania. Marco Carretti ha conquistato invece il secondo posto nel Sant’Uberto Spaniel, senza dimenticare l’oro di squadra insieme a Francesco Meconi.
Per quel che riguarda il Sant’Uberto Donne Individuale, Paola Gobbi si è dovuta accontentare del quinto posto, mentre l’esordiente Maria Elena Ganadu è arrivata settima. In questo modo la squadra italiana femminile ha ottenuto il bronzo, subito dopo la Germania e la Gran Bretagna. Passando invece alla Caccia Pratica, bisogna rilevare il terzo post di Mirko Caramanti con il setter Athos. La categoria Inglesi Squadra ha visto l’Italia piazzarsi al terzo posto, mentre nei Continentali a Squadre, l’Italia è arrivata seconda, subito dopo la Francia. La quarantesima edizione si svolgerà nel 2018 a Toledo, in Spagna.