Il consigliere regionale del Molise Cristiano Di Pietro ha diffuso una nota per spiegare i tentativi di prorogare la stagione venatoria. I tentativi sono stati diversi, ma non è stato possibile fare nulla, anche perchè nel nostro paese non ci sono precedenti di una caccia prolungata al mese di febbraio senza aver attivato in precedenza i metodi di selezione.
Secondo Di Pietro, il parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) deve essere tenuto in debita considerazione, dunque non si può esporre la Regione Molise a un illecito che poi verrebbe sanzionato sia dall’Italia che all’Unione Europea. Tra l’altro, è recente la denuncia del WWF per la proroga della caccia alla beccaccia fino alla fine del mese di gennaio.
Il consigliere ha riconosciuto quanto sia estenuante la burocrazia, ma è stata assicurata la valutazione di tutte le opzioni possibili. Di Pietro ha infine assicurato l’invio all’ISPRA della richiesta per l’autorizzazione alla caccia di selezione, tenendo comunque conto dei tempi e delle procedure, la cui rapidità non è quella che si potrebbe immaginare.